Il problema che sto per porvi può apparire un inutile esercizio giurisprudenziale o come spesso si dice ".. un problema di lana caprina" ma è invece molto delicato.
La principale legge nel settore impiantistico (gas) è la legge 1083 del 6 dicembre 1971 e pubblicata su G.U. 320 del 20 dicembre 1970
Questa legge, di soli 6 articoli, riporta all'art.3 la seguente dicitura:
Art. 3.
I materiali, gli apparecchi, le installazioni e gli impianti alimentati con gas combustibile per uso domestico e l’odorizzazione del gas, di cui ai precedenti articoli, realizzati secondo le norme specifiche per la sicurezza, pubblicate dall’Ente nazionale di unificazione (UNI) in tabelle con la denominazione UNI-CIG, si considerano effettuati secondo le regole della buona tecnica per la sicurezza. Le predette norme sono approvate con decreto del Ministro per l’industria, il commercio e l’artigianato
Quindi stante a questo articolo di legge a far fede dalla data di pubblicazione delle nuove norme UNI 7129 gli installatori dovrebbero adeguare gli impianti di nuova realizzazione e quelli soggetti a manutenzione straordinaria, alle indicazioni appena pubblicate.
Nasce però un problema
La norma UNI 7129 del 2001 è stata pubblicata in G.U. 89 del 15 aprile 2006.
Ora la domanda è la seguente:
A livello giurisprudenziale ha maggior peso una norma ritirata (ma pubblicata su G.U. e quindi legge cogente dello stato) o una norma tecnica vigente e richiamata dall'art.3 della L.1083?
Attendo le vostre opinioni.
Grazie
Riccardo
giovedì 27 novembre 2008
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